“Rimasi colpita quando mi dissero che stavo per morire”.
Adalet ha solo 29 anni, è una donna ferita e difficile che cerca di vivere senza toccare nessuno, sospettosa del mondo esterno. Quando si rende conto che non sarà in grado di sbarazzarsi della malattia implacabile che l’ha colpita inizia a fare il resoconto della sua vita. Adalet, che si incolpa per quello che le è successo, cerca di trovare il suo primo peccato, frugando nella sua vita e nei suoi ricordi. Nel tentativo di rimediare alla sua colpa, conoscerà di nuovo se stessa e il paese in cui vive.
Senza toccare, invita il lettore in un viaggio immersivo in cui la protagonista mette in discussione la sua vita e ciò che la circonda. Ci ritroviamo a viaggiare attraverso una Turchia di toponimi mascherati che celando i luoghi, ci riportano alle realtà del mondo moderno. La storia assume toni cupi mentre i segreti si svelano man mano che il viaggio procede. Una delle ragioni è il passato di Adalet, l’altra sono le questioni politiche e sociali mostrate attraverso gli occhi e la memoria della giovane donna. Un romanzo sul vedere, ricordare e dimenticare, in cui non mancano i colpi di scena.
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Gomitolo
Cipresso
Illusione
Il parere dei lettori
Tanti i temi a me cari tra queste pagine densissime di ironia e tristezza, sagacia e straniamento. Tanti i momenti di pura poesia, di gioco, di riflessione. E in tutto questo una serie di colpi di scena che svelano Adalet come un fiore che ha passato la vita a tentare di sbocciare. Un libro davvero bello e intensissimo, una trama interconnessa alle tradizioni turche e al progresso di un Paese pieno di contraddizioni. Da leggere. Leggi di più…
@bookworm_atticus_legge_libri_
Un diario per scrivere, uno zaino per partire, un ricordo immortalato da una macchina fotografica ed Adalet, che inizia insicura e stanca il suo viaggio. Senza toccare è un’esperienza tra i lontani luoghi della Turchia, che fa da sfondo ad una storia toccante e profonda. Adalet è una ragazza, ormai donna, ferita, provata psicologicamente e fisicamente, che prova in tutti i modi ad affrontare i fantasmi del proprio passato, avendone terribilmente paura. Dall’infanzia difficile, causata dalla morte del padre e dalla malattia della madre, Adalet ci invita in prima persona nella sua vita e così, complici in questo tortuoso cammino, non possiamo far altro che assistere passivamente. Non possiamo fare nulla, anche spesso vorremmo dirle di fermarsi, di ascoltarsi di più, di emozionarsi di più, di sfogarsi di più. Questo è un libro che fa pensare, che fa stare male, che fa commuovere. Questo è un libro che mi ha spezzata dentro. Perché leggerlo? Perché la lettura serve proprio a questo : provare emozioni che abbiamo dimenticato. Leggi di più…
@luanaventi
Mi sono emozionata, ho pianto e alla fine ho sentito il cerchio che si chiudeva. “Senza toccare” è stata una meravigliosa sorpresa, inaspettata e travolgente. Saper leggere tra le righe di questa storia aiuta non solo ad apprezzare la trama stessa, ma a trarne giovamento per noi stessi. Mentre si leggono queste pagine si prende consapevolezza della grandezza di questa storia e del suo senso più profondo fino ad arrivare all’ultima pagina dove tutto graffia ma assume le fattezze del capolavoro. Storie inedite in Italia che la casa editrice Altano sta portando in Italia con grande qualità e sostenibilità, permettendoci, come in questo caso, di incontrare storie davvero uniche e toccanti. Leggi di più…
@libriamociblog
📝 Senza toccare è il primo romanzo pubblicato dalla casaeditricealtano, una bella e nuova realtà che ha deciso di dedicarsi a pubblicazioni di letteratura turca. E ritengo sia una scelta vincente, perché “Senza toccare” è un romanzo che ti entra nel cuore. La storia di Adalet, che non manca di stupire con colpi di scena e momenti di tenerezza, ti conquista. Parteggi per questa ragazza che, in quello che ritiene sia il momento ultimo della sua vita, scopre in sé risolutezza e determinazione e la volontà di raggiungere il suo obiettivo e trovare la sua pace. Mi è piaciuto tanto il suo rapporto con Hülya che è un po’ la sua coscienza, il suo appiglio e anche il ricordo della sua colpa. Molto bella anche l’idea di porre all’inizio di ogni capitolo delle citazioni che rappresentano la sintesi del significato del capitolo stesso. Leggi di più…
@sandra_maria_giannetto
È strano leggere di una ragazza di 29 anni che sta andando incontro alla morte… quando hai 29 anni. Tutto sembra più vero. Imminente. Il futuro svanisce. Ogni cosa ti riporta indietro, primo fra tutti il senso di colpa. Cosa ho sbagliato? Perché di certo ho sbagliato qualcosa. Adalet ha 29 anni ed è sola. Adalet ha sempre cercato di rimanere sola per non ferire, per non ferirsi, per non toccare e lasciarsi toccare. Adalet ripercorre il passato per poter vedere il futuro. Adalet ascolta il vento e colleziona articoli di giornale. Il viaggio di Adalet attraverso diverse città turche per ritrovare un amico d’infanzia, si accompagna al tormentato viaggio introspettivo alla ricerca di sé, dei ricordi, degli errori. Questo libro mi ha fatta ridere e piangere. Ne ho apprezzato l’amara ironia, lo spietato realismo e, infine, l’inevitabile consapevolezza. Un libro senza mezzi termini che, come la realtà della vita, non è sempre facile da accettare. Leggi di più…
@a_lexotan
🤗 Senza toccare ha esattamente ciò che, per me, rende speciale un libro: è diverso da tutti gli altri romanzi che ho letto. ✍🏻 Lo stile è particolare, la narratrice è in prima persona e racconta sia il suo presente che il suo futuro in questo modo. È una protagonista strana e misteriosa, che conosceremo e scopriremo poco a poco, capendo che, con lei, non è mai tutto come sembra. 💖 La sua originalità si estrinseca non solo per il modo trasversale in cui pensa, non solo per le scelte pazze, non solo per le difficoltà a fare cose che, per altri, sarebbero normalissime, ma anche nella costruzione di analogie e metafore mai viste né sentite che portano il lettore a formare nella mente immagini contraddittorie, stridenti ma al contempo, magiche. Leggi di più…
@leggoquandovoglio